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Recensione Guitar Hero 3: Legend's Of Rock

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Messaggio  Masters Gio Ago 07, 2008 12:05 pm

[ps3, x360] La serie di Guitar Hero ha visto crescere costantemente il numero di fan con il passare del tempo, tanto che gli è stata addirittura dedicata una puntata del celebre cartoon americano South Park. Il successo riscosso dal secondo episodio su PlayStation 2 e Xbox 360, ha “costretto” i produttori Red Octane ed Activision a ripiegare su un altro team di sviluppo, dato che quello originale, Harmonix, ha deciso di seguire un progetto più ambizioso, Rock Band, che noi europei purtroppo non potremo gustare prima del prossimo anno. Per proseguire la serie è stata scelta Neversoft, conosciuta principalmente per le serie Tony Hawk's, quindi completamente nuova al mondo dei giochi musicali. Sarà riuscita a sfornare un degno seguito per il celebre franchise?

Rock'n Roll All Nite
Il gameplay della saga è rimasto praticamente immutato. Utilizzando l'apposito controller-chitarra (quest'anno avente la forma di una Les Paul), dovrete riuscire a suonare le note che compaiono su schermo sotto forma di cerchi colorati. Questi saranno disposti su un rullo che avrà una velocità più o meno elevata a seconda della difficoltà selezionata; quando un cerchio (e quindi, più metaforicamente parlando, una nota) raggiungerà il margine inferiore, dovremo premere il corrispondente tasto sulla chitarra e dare un colpo alla barra della pennata, simulando in questo modo l'utilizzo di un vero strumento. Ovviamente non mancheranno accordi composti da due o più note, e, nelle fasi avanzate, sarà indispensabile l'utilizzo delle tecniche dell'hammer-on e pull-off, che consentono di suonare più note consecutivamente con una sola pennata.
Alcuni cerchi saranno di un colore blu luminoso; riuscendone a completare con successo una serie, si riempirà l'apposita barra dello “Star Power”, che, attivata posizionando la chitarra in verticale, permetterà di azionare un moltiplicatore di punteggio e innalzare i favori del pubblico, utile quindi nei momenti in cui saranno presenti più note per riuscire ad aumentare vistosamente i punti accumulati. Rispetto ad una vera chitarra, non manca neppure la leva del vibrato, da utilizzare nello note lunghe.
Ovviamente, è presenta una sezione “Esercizi”, dove potremo imparare direttamente sul campo le regole basilari ed prendere confidenza con l'esecuzione delle varie canzoni.

Scaliamo la vetta della classifica
Come da tradizione, la carriera consta di diverse fasi, per la precisione otto, ognuna composta da quattro brani. Al termine di questi, ci verrà puntualmente chiesto un bis, che sarà necessario completare per passare al tier successivo. La storia della nostra band, dai piccoli locali di periferia al primo posto nella top ten, viene raccontata da simpatiche vignette animate. Una delle novità introdotte quest'anno è data dalla battaglia tra chitarre; in tre diverse occasioni, dovremo infatti combattere a colpi di note con un vero guitar hero (Tom Morello, Slash ed un altro inventato). In queste situazioni, la barra dello Star Power verrà sostituita da diversi power ups, che potremo lanciare contro il nostro avversario per mettergli i bastoni tra le ruote. Ad esempio, un sovraccarico dell'amplificatore vedrà le note apparire e scomparire dallo “spartito”, oppure potremo aumentargli la difficoltà dell'esecuzione del brano o ancora fargli saltare una corda. Purtroppo questa idea snatura in parte l'essenza del titolo, in quanto non riesce a divertire come dovrebbe, visto che, spesso e volentieri, soprattutto nelle difficoltà più alte, vince chi lancia prima gli attacchi.
La carriera è anche affrontabile in cooperativa con un amico, purtroppo solo sulla stessa console e non online. Tengo a precisare che i bis richiesti in questo caso saranno diversi rispetto alla corrispettiva modalità single player e quindi per ottenerli è necessario riuscire a trovare qualcuno con cui giocare; decisamente un po' scomoda come cosa, soprattutto perchè online saranno comunque selezionabili.
Parlando più specificatamente delle opzioni online, queste consentiranno di competere contro avversari da tutto il mondo nelle modalità sfida, sfida pro e battaglia, nelle partite del giocatore sarà altresì possibile suonare brani in cooperativa. Per ciò che concerne la versione PlayStation 3, non è supportata la friends list, quindi si incontreranno sempre persone in modo casuale; nell'edizione Xbox 360, invece, è possibile invitare i propri amici. Le nostre prove sono state piuttosto buone, quasi prive di lag in ogni occasione. Si tratta quindi di un'aggiunta decisamente importante per il titolo, che ne allunga notevolmente la longevità. Da far presente anche il sito community di Guitar Hero all'indirizzo www.guitarhero.com, dove potrete registrare la vostra band e confrontare i risultati con quelli di tutti i giocatori mondiali.

Tracklist e giocabilità
A livello di tracklist, siamo ai vertici più alti raggiunti dalla serie, con una selezione di canzoni che spaziano lungo tutti i generi rock; inoltre molti di esse sono master e non cover come nelle precedenti edizioni, che comunque costituiscono ancora circa la metà dei brani. Tra queste possiamo citare “The Number of the beast” di Iron Maiden, “One” dei Metallica, “Raining Blood” degli Slayer, “Before I Forget” degli Spliknot, ma ne sono presenti davvero tantissime, compresa “Closer” degli italianissimi Lacuna Coil. Ad esse poi si aggiungeranno diversi contenuti scaricabili a pagamento; in questo momento, ad esempio, sono presenti pacchetti con tre brani dei Foo Fighters e Velvet Revolver.
Sotto il profilo ludico, il titolo si è dimostrato un po' più difficile rispetto al passato; riuscire a completarlo ai livelli più alti richiede una discreta bravura, anche se, come timing, ci è sembrato più permissivo nell'esecuzione degli hammer-on e pull-off.

Aspetto Tecnico
Se c'è una cosa davvero deludente in questo Guitar Hero III, è proprio il comparto visivo. Lo stile grafico è stato cambiato, presentandosi meno “cartoon” rispetto ai capitoli precedenti, mostrando personaggi ed ambienti dal look più spigoloso e maturo. Il numero di poligoni a video rimane tuttavia molto basso, la cosa è evidente soprattutto nelle arene, dove decine di personaggi poligonali tutti uguali fra loro fanno “brutta” mostra di sé; inoltre i palchi rimangono i meno ispirati dell'intera serie. Se questo può anche essere perdonato, nonostante si tratti di console di nuova generazione in grado di far girare visuali di tutt'altro calibro, quello che stupisce è la presenza di alcuni rallentamenti in concomitanza di numerose note e l'attivazione dello star power. Decisamente un difetto sgradevole in un gioco musicale, che rischia anche di far perdere il ritmo, cruciale nelle fasi più avanzate o nelle sfide online. Da segnare tuttavia il buon lip-synch, seppur non perfetto, che contribuisce a dare la sensazione che le parole della canzone escano direttamente dalla bocca del cantante virtuale.

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