Recensione Kane & Lynch: Dead Men
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Recensione Kane & Lynch: Dead Men
[ps3, x360] Il nome di IO Interactive evocherà nella mente di molti videogiocatori il ricordo della serie di Hitman, un action-game che, pur non brillando per la precisione del gameplay, è stato in grado di proporre un’esperienza di gioco avvincente e, nel complesso, divertente. A distanza di due anni dall’uscita di Hitman: Blood Money, la software house danese approda nell’universo della next-generation con Kane & Lynch: Dead Men, un titolo molto particolare che racconta le peripezie di due carcerati, scampati al braccio della morte quasi per caso. Mettete da parte ideali e buoni propositi, perché non ne avrete assolutamente bisogno; ciò che vi attende è una realtà fatta di rapine, omicidi e sparatorie e non finire.
Due uomini soli contro tutti
Kane & Lynch: Dead Men narra la storia di Kane e Lynch, due classici “avanzi di galera” prossimi all’esecuzione capitale per una serie di efferati crimini. Proprio nel giorno designato per la sua esecuzione, Kane verrà inaspettatamente “salvato” da un gruppo di uomini dal volto coperto, per poi essere portato al cospetto dei “Sette”, un’organizzazione criminale di cui egli stesso, un tempo, faceva parte. I suoi ex-compagni gli ordineranno di restituire della merce, di cui egli si sarebbe ingiustamente appropriato in passato, minacciando di uccidere sua moglie e sua figlia se non rispetterà l’accordo. Lynch, rimasto fin’ora nell’ombra, verrà scelto per monitorare la situazione ed aggiornare costantemente “I Sette” sugli sviluppi del lavoro; da questo momento in poi, i due saranno costretti a fare coppia nel tentativo di recuperare la misteriosa merce. Riusciranno a portare a termine la loro missione e a salvare la famiglia di Kane da una terribile fine? Il loro destino dipenderà dalle vostre azioni, tenetelo a mente!
La storia è suddivisa in una serie di missioni, ognuna con determinati obiettivi da portare a termine; trattandosi di un classico action-game, nel corso del gioco dovrete vedervela con numerosi nemici, i quali faranno di tutto per ostacolarvi. Tali missioni vi vedranno impegnati in svariati scontri a fuoco, rapine, ed inseguimenti ambientati nei luoghi più disparati; passerete da un’autostrada trafficata ad un autogrill, o per esempio da una banca ad un night club in quel di Tokyo. La varietà delle ambientazioni sarà quindi notevole e sostanzialmente piacevole da sperimentare. La trama – di grande impatto emotivo - è caratterizzata da una serie di colpi di scena, che vi terranno incollati alla sedia fino al totale complimento del gioco.
Mi serve una dose!
Una degli aspetti più particolari di questo titolo, è che una volta che vi avranno ferito abbastanza da mettervi a terra, non sarete costretti a ricominciare la missione dal principio. Non sempre almeno. Al contrario di molti altri titoli del medesimo genere videoludico, un colpo alla testa potrà essere infatti curato con una semplice dose di adrenalina, che uno dei vostri compagni vi somministrerà in caso di necessità. Detto questo, potreste pensare ad una semi-immortalità, capace di farvi portare a termine l’intera avventura indipendentemente dalle vostre azioni; purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) non vi sarà possibile abusare di questa utilissima risorsa. Un uso sconsiderato di adrenalina, vi porterebbe inevitabilmente all’overdose ed al conseguente fallimento della missione; per evitare tale inconveniente, dovrete quindi far assolutamente passare del tempo tra una dose e l’altra, in quanto sarete in grado di sopportare un massimo di 3 iniezioni consecutive. I vostri compagni – almeno nella modalità single-player – non saranno soggetti a questo tipo di controindicazioni, quindi non preoccupatevi di eventuali “imprevisti” quando sarete chiamati a rimettere in piedi un alleato ferito.
Gameplay
Il gameplay è probabilmente l’unico vero difetto di Kane & Lynch. Nonostante un’apparente semplicità, il sistema di controllo del vostro alter-ego digitale si dimostrerà presto complesso e a tratti frustrante, specialmente nelle situazioni di gioco più complesse. In questo senso il sistema di puntamento appare l’ostacolo più grande; nonostante la possibilità di usare la visuale in prima persona per sparare, a causa di una scarsa precisione di fuoco - anche da brevi distanze - avrete bisogno di un po’ di allenamento e talvolta anche di un po’ di fortuna per eliminare i vostri nemici. Il resto delle azioni di gioco, come scalare un ostacolo, calarsi da una piattaforma o il semplice combattimento corpo a corpo, è eseguibile con un solo tasto, “X” per quanto riguarda la versione PS3 e “A” per l’edizione X360. Per quanto riguarda i comandi da impartire a Lynch, potreste, anche in questo caso, incorrere in qualche problema; il più delle volte, il vostro compagno reagirà infatti con poca prontezza di riflessi, motivo per cui potreste essere costretti ad insistere con gli ordini se vorrete fargli raggiungere rapidamente una specifica posizione del territorio.
L’intelligenza artificiale dei vostri compagni e soprattutto dei nemici che dovrete affrontare non è particolarmente sviluppata, tanto che, in alcuni momenti di gioco, potreste rimanere a bocca aperta di fronte ad alcuni inspiegabili comportamenti. Nonostante tutto, gli scontri a fuoco si dimostrano stimolanti ed assolutamente non semplici da portare a termine con successo; ogni avversario sarà infatti dotato di una discreta mira – in particolar modo i cecchini – che vi costringerà ad evitare di lanciarvi in attacchi disperati, ma anche di esporvi troppo in spazi aperti.
Cooperazione e modalità On-line
Questo titolo presenta un’interessante modalità cooperativa, che permette di affrontare l’intera modalità principale in compagnia di un amico; in questo caso, entrambi i giocatori avranno totale controllo sui due personaggi principali, ma purtroppo dovranno sopportare un’ormai sorpassato split screen, che potrebbe facilmente inficiare ad una giocabilità già di per sé non eccelsa. Ad ogni modo la scelta degli sviluppatori di escludere questa modalità dal gioco on-line appare davvero inspiegabile; l’unica opzione per il multiplayer è infatti Fragile Alleanza, una sorta di “guardie e ladri” in chiave moderna, dove i giocatori, divisi in bande dovranno rapinare una banca cercando di ottenere quanto più denaro possibile. Alla fine della rapina, chi avrà ottenuto più soldi di tutti, verrà decretato vincitore. Fin qui niente di complesso, se non fosse per alcune variabili, che renderanno l’atmosfera davvero avvincente. Qualunque membro della banda potrà diventare il Traditore, semplicemente uccidendo un proprio compagno nel corso della rapina o durante la fuga dalla banca. In questo caso, il traditore potrà tenersi l’intero bottino, ma allo stesso tempo potrebbe subire la vendetta della sua precedente vittima; una volta uccisi, i giocatori si trasformeranno infatti in poliziotti, il cui compito sarà quello di sventare la rapina e recuperare i soldi. In caso di successo “generico”, il poliziotto verrà ricompensato con il 10% del bottino, mentre uccidendo il suo ex-carnefice, tale percentuale aumenterà sensibilmente. Al momento sono disponibili solo 4 mappe, ma non è escluso che in futuro si possa attingere ad una serie di contenuti scaricabili per arricchire questa modalità.
Comparto tecnico
Il comparto tecnico di questo titolo è leggermente al di sotto degli standard previsti per un prodotto di nuova generazione. Graficamente parlando, nonostante una buona caratterizzazione degli ambienti di gioco – tutti molti vari tra loro - la cura dei dettagli lascia un po’ a desiderare, soprattutto per quanto riguarda i veicoli e le superfici osservate a brevi distanze; nonostante tutto, l’impatto visivo con gli scenari è nel complesso di buon livello e garantisce una notevole immersione nella realtà criminale proposta da IO Interactive. I vari edifici all’interno dei quali vi ritroverete a combattere, come per esempio night club o banche, sono anch’essi ben caratterizzati e godono di numerosi dettagli utili ad incrementare il coinvolgimento nella storia; l’atmosfera è quindi molto suggestiva e del tutto adeguata ad un prodotto di questo genere. Rimane purtroppo l’amaro in bocca per la poca interattività generale, limitata a vetri, macchine e pochi altri elementi di contorno. La realizzazione dei personaggi, è sostanzialmente sufficiente, nonostante texture approssimative a cui si unisce la poca cura nella definizione dei particolari come capelli ed accessori; lo stesso Kane potrebbe sembrarvi provvisto di tupè durante alcune sequenze d’intermezzo. Si poteva sicuramente fare di più. Ad ogni modo le animazioni riescono in parte a sopperire a queste mancanze; ci tengo a sottolineare “in parte”, perché in determinati frangenti del gioco, come nel caso di una missione all’interno di una discoteca, le movenze degli individui al suo interno vi sembreranno assolutamente innaturali.
Il sonoro è senza ombra di dubbio uno degli aspetti migliori di questo prodotto. I brani di sottofondo sono quasi assenti, ma nonostante ciò, il doppiaggio si dimostra più che sufficiente per creare un’atmosfera emozionante ed avvincente per tutto l’arco dell’avventura. La totale localizzazione in Italiano garantirà inoltre grande coinvolgimento a tutti coloro che spesso sono costretti a limitare la loro esperienza di gioco a causa di una scarsa conoscenza dell’inglese. Gli effetti sonori sono anch’essi di buon livello, nonostante una leggera ripetitività, riscontrata quando si spara contro gran parte delle superfici.
Due uomini soli contro tutti
Kane & Lynch: Dead Men narra la storia di Kane e Lynch, due classici “avanzi di galera” prossimi all’esecuzione capitale per una serie di efferati crimini. Proprio nel giorno designato per la sua esecuzione, Kane verrà inaspettatamente “salvato” da un gruppo di uomini dal volto coperto, per poi essere portato al cospetto dei “Sette”, un’organizzazione criminale di cui egli stesso, un tempo, faceva parte. I suoi ex-compagni gli ordineranno di restituire della merce, di cui egli si sarebbe ingiustamente appropriato in passato, minacciando di uccidere sua moglie e sua figlia se non rispetterà l’accordo. Lynch, rimasto fin’ora nell’ombra, verrà scelto per monitorare la situazione ed aggiornare costantemente “I Sette” sugli sviluppi del lavoro; da questo momento in poi, i due saranno costretti a fare coppia nel tentativo di recuperare la misteriosa merce. Riusciranno a portare a termine la loro missione e a salvare la famiglia di Kane da una terribile fine? Il loro destino dipenderà dalle vostre azioni, tenetelo a mente!
La storia è suddivisa in una serie di missioni, ognuna con determinati obiettivi da portare a termine; trattandosi di un classico action-game, nel corso del gioco dovrete vedervela con numerosi nemici, i quali faranno di tutto per ostacolarvi. Tali missioni vi vedranno impegnati in svariati scontri a fuoco, rapine, ed inseguimenti ambientati nei luoghi più disparati; passerete da un’autostrada trafficata ad un autogrill, o per esempio da una banca ad un night club in quel di Tokyo. La varietà delle ambientazioni sarà quindi notevole e sostanzialmente piacevole da sperimentare. La trama – di grande impatto emotivo - è caratterizzata da una serie di colpi di scena, che vi terranno incollati alla sedia fino al totale complimento del gioco.
Mi serve una dose!
Una degli aspetti più particolari di questo titolo, è che una volta che vi avranno ferito abbastanza da mettervi a terra, non sarete costretti a ricominciare la missione dal principio. Non sempre almeno. Al contrario di molti altri titoli del medesimo genere videoludico, un colpo alla testa potrà essere infatti curato con una semplice dose di adrenalina, che uno dei vostri compagni vi somministrerà in caso di necessità. Detto questo, potreste pensare ad una semi-immortalità, capace di farvi portare a termine l’intera avventura indipendentemente dalle vostre azioni; purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) non vi sarà possibile abusare di questa utilissima risorsa. Un uso sconsiderato di adrenalina, vi porterebbe inevitabilmente all’overdose ed al conseguente fallimento della missione; per evitare tale inconveniente, dovrete quindi far assolutamente passare del tempo tra una dose e l’altra, in quanto sarete in grado di sopportare un massimo di 3 iniezioni consecutive. I vostri compagni – almeno nella modalità single-player – non saranno soggetti a questo tipo di controindicazioni, quindi non preoccupatevi di eventuali “imprevisti” quando sarete chiamati a rimettere in piedi un alleato ferito.
Gameplay
Il gameplay è probabilmente l’unico vero difetto di Kane & Lynch. Nonostante un’apparente semplicità, il sistema di controllo del vostro alter-ego digitale si dimostrerà presto complesso e a tratti frustrante, specialmente nelle situazioni di gioco più complesse. In questo senso il sistema di puntamento appare l’ostacolo più grande; nonostante la possibilità di usare la visuale in prima persona per sparare, a causa di una scarsa precisione di fuoco - anche da brevi distanze - avrete bisogno di un po’ di allenamento e talvolta anche di un po’ di fortuna per eliminare i vostri nemici. Il resto delle azioni di gioco, come scalare un ostacolo, calarsi da una piattaforma o il semplice combattimento corpo a corpo, è eseguibile con un solo tasto, “X” per quanto riguarda la versione PS3 e “A” per l’edizione X360. Per quanto riguarda i comandi da impartire a Lynch, potreste, anche in questo caso, incorrere in qualche problema; il più delle volte, il vostro compagno reagirà infatti con poca prontezza di riflessi, motivo per cui potreste essere costretti ad insistere con gli ordini se vorrete fargli raggiungere rapidamente una specifica posizione del territorio.
L’intelligenza artificiale dei vostri compagni e soprattutto dei nemici che dovrete affrontare non è particolarmente sviluppata, tanto che, in alcuni momenti di gioco, potreste rimanere a bocca aperta di fronte ad alcuni inspiegabili comportamenti. Nonostante tutto, gli scontri a fuoco si dimostrano stimolanti ed assolutamente non semplici da portare a termine con successo; ogni avversario sarà infatti dotato di una discreta mira – in particolar modo i cecchini – che vi costringerà ad evitare di lanciarvi in attacchi disperati, ma anche di esporvi troppo in spazi aperti.
Cooperazione e modalità On-line
Questo titolo presenta un’interessante modalità cooperativa, che permette di affrontare l’intera modalità principale in compagnia di un amico; in questo caso, entrambi i giocatori avranno totale controllo sui due personaggi principali, ma purtroppo dovranno sopportare un’ormai sorpassato split screen, che potrebbe facilmente inficiare ad una giocabilità già di per sé non eccelsa. Ad ogni modo la scelta degli sviluppatori di escludere questa modalità dal gioco on-line appare davvero inspiegabile; l’unica opzione per il multiplayer è infatti Fragile Alleanza, una sorta di “guardie e ladri” in chiave moderna, dove i giocatori, divisi in bande dovranno rapinare una banca cercando di ottenere quanto più denaro possibile. Alla fine della rapina, chi avrà ottenuto più soldi di tutti, verrà decretato vincitore. Fin qui niente di complesso, se non fosse per alcune variabili, che renderanno l’atmosfera davvero avvincente. Qualunque membro della banda potrà diventare il Traditore, semplicemente uccidendo un proprio compagno nel corso della rapina o durante la fuga dalla banca. In questo caso, il traditore potrà tenersi l’intero bottino, ma allo stesso tempo potrebbe subire la vendetta della sua precedente vittima; una volta uccisi, i giocatori si trasformeranno infatti in poliziotti, il cui compito sarà quello di sventare la rapina e recuperare i soldi. In caso di successo “generico”, il poliziotto verrà ricompensato con il 10% del bottino, mentre uccidendo il suo ex-carnefice, tale percentuale aumenterà sensibilmente. Al momento sono disponibili solo 4 mappe, ma non è escluso che in futuro si possa attingere ad una serie di contenuti scaricabili per arricchire questa modalità.
Comparto tecnico
Il comparto tecnico di questo titolo è leggermente al di sotto degli standard previsti per un prodotto di nuova generazione. Graficamente parlando, nonostante una buona caratterizzazione degli ambienti di gioco – tutti molti vari tra loro - la cura dei dettagli lascia un po’ a desiderare, soprattutto per quanto riguarda i veicoli e le superfici osservate a brevi distanze; nonostante tutto, l’impatto visivo con gli scenari è nel complesso di buon livello e garantisce una notevole immersione nella realtà criminale proposta da IO Interactive. I vari edifici all’interno dei quali vi ritroverete a combattere, come per esempio night club o banche, sono anch’essi ben caratterizzati e godono di numerosi dettagli utili ad incrementare il coinvolgimento nella storia; l’atmosfera è quindi molto suggestiva e del tutto adeguata ad un prodotto di questo genere. Rimane purtroppo l’amaro in bocca per la poca interattività generale, limitata a vetri, macchine e pochi altri elementi di contorno. La realizzazione dei personaggi, è sostanzialmente sufficiente, nonostante texture approssimative a cui si unisce la poca cura nella definizione dei particolari come capelli ed accessori; lo stesso Kane potrebbe sembrarvi provvisto di tupè durante alcune sequenze d’intermezzo. Si poteva sicuramente fare di più. Ad ogni modo le animazioni riescono in parte a sopperire a queste mancanze; ci tengo a sottolineare “in parte”, perché in determinati frangenti del gioco, come nel caso di una missione all’interno di una discoteca, le movenze degli individui al suo interno vi sembreranno assolutamente innaturali.
Il sonoro è senza ombra di dubbio uno degli aspetti migliori di questo prodotto. I brani di sottofondo sono quasi assenti, ma nonostante ciò, il doppiaggio si dimostra più che sufficiente per creare un’atmosfera emozionante ed avvincente per tutto l’arco dell’avventura. La totale localizzazione in Italiano garantirà inoltre grande coinvolgimento a tutti coloro che spesso sono costretti a limitare la loro esperienza di gioco a causa di una scarsa conoscenza dell’inglese. Gli effetti sonori sono anch’essi di buon livello, nonostante una leggera ripetitività, riscontrata quando si spara contro gran parte delle superfici.
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