Recensione Ghost Recon Advance Warfighter
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Recensione Ghost Recon Advance Warfighter
[pc, xbox 360] L'ultima volta abbiamo lasciato il nostro gruppo di fidati fantasmi a sciogliersi nel deserto del Messico, a causa una crisi internazionale senza precedenti. A quanto pare la crisi è stata solo rimandata...
Console vs PC
Per molti videogiocatori Ghost Recon è sinonimo di Xbox 360, in quanto è stato uno dei primi titoli ad affiancare la neonata console al suo lancio. Grazie alle prime immagini di Ghost Recon Advanced Warfighter infatti abbiamo avuto un primo assaggio di Next-Gen.
Nell’estate 2006 il gioco uscì anche per PC e gli utenti scoprirono loro malgrado di non riuscire a far girare il gioco sulla maggior parte delle macchine disponibili:l’hardware era diventato obsoleto e bisognava che i computer si evolvessero rapidamente per stare al passo con le console.
Con il nuovo episodio della saga di Tom Clancy, la situazione è cambiata: la nuova versione di GRAW riesce a girare decentemente anche su un PC di fascia media senza dover rinunciare a molti effetti grafici; tutti gli aspetti, dallo scenario ai soldati e ai mezzi che fanno il loro ingresso in campo, sono realizzati con cura, mettendo in evidenza la qualità del prodotto targato Ubisoft.
Per quanto riguarda la fisica, anche questo capitolo, come il suo predecessore, fa uso delle librerie Ageia nonostante non si disponga della scheda vera e propria.
Alcuni utenti esigenti però storceranno il naso davanti ad alcuni difetti rimasti anche in questo nuovo episodio. Per esempio rimane l’impossibilità di attivare l’antialiasing a tutto schermo anche se si dispone di una scheda video piuttosto potente: ad esmpio usando la nuova scheda della nVidia, la 8800, con 320 Mb di Ram viene preclusa la possibilità di impostare la qualità ultra delle textures. Quindi se siete in procinto di acquistare una nuova scheda grafica assicuratevi che disponga di una gran quantità di Ram!
I tre mesi che hanno separato la versione Xbox360 da quella per computer sono serviti per ottimizzare l'engine grafico: tutto ciò si traduce in textures di migliore qualità, mappe molto più vaste e maggiore spazio di manovra per il giocatore.
Sono scomparsi alcuni fastidiosi effetti, come l'effetto "gloom" da riverbero della luce: ora, grazie ad un migliore uso dell'HDR, non sarà più necessario giocare con un paio di occhiali da sole!
Una menzione speciale merita il comparto sonoro: gli effetti delle esplosioni sono realizzate in maniera magistrale, degne di una produzione Hollywoodiana. Per non parlare dei dialoghi e della musica che accompagna il giocatore durante l'avventura: entrambi contribuiscono ottimamente a far immergere il giocatore all'interno dell'azione, come del resto ci aveva gia abituato il primo episodio della serie.
Il ritorno del Cross-com
Ogni fantasma è dotato di un casco che integra il sistema Cross-com: si tratta di un computer che assiste il soldato durante il combattimento, permettendogli di vedere in prima persona la posizione di unità nemiche e amiche . Questo grazie a satelliti spia in grado di proiettare direttamente sul visore la loro esatta ubicazione. Il sistema permette grande interazione all’interno della squadra: se uno dei membri avvista un nemico, trasmette immediatamente l’informazione ai commilitoni, che si organizzeranno scegliendo il percorso migliore per piombargli in tutti i sensi alle spalle.
Gli uomini possono essere guidati in diversi modi: utilizzando il menù contestuale attivato dalla rotella centrale del mouse oppure attraverso una mappa tattica con visuale aerea; la seconda è più indicata a chi desidera pianificare il proprio attacco nei minimi particolari, indispensabile per riuscire a portare a termine le missioni più impegnative.
Le ambientazioni non sono più agglomerati urbani come Mexico City, ma canyon e villaggi dove le possibilità di movimento sono decisamente inferiori, e quindi ci sarà bisogno di una dose maggiore di tatticismo per non condannare i nostri soldati a morte certa.
Una ventata di novità
I cambiamenti apportati rispetto al primo GRAW non mancano: per fare un esempio, nelle missioni finali, ci viene data la possibilità di comandare anche un trio di messicani oltre alla nostra squadra; ovviamente non sarà possibile impostare manovre come con i nostri uomini, ma in ogni caso un aiuto extra è sempre gradito.
Oltre a questo, sono stati aggiunti alcuni nuovi accorgimenti: non sarà possibile portarsi dietro più di un cecchino e non potremo più armare a volontà i nostri uomini.
Altra novità degna di nota è l’introduzione di un mezzo corazzato radiocomandato, il “Mule”, in grado di trasportare rifornimenti durante i conflitti a fuoco. Se fosse necessario potremo richiedere l’assistenza di diversi mezzi, come bombardieri, carri armati, droni-spia, utili quando ci sono troppi nemici.
Per quanto riguarda, infine, l’I.A. bisogna fare diverse considerazioni: i nostri compagni rispondono sempre abbastanza bene ai nostri ordini e ci assecondano nelle manovre di accerchiamento; diverso discorso per i nemici che, se presi in contropiede, rimangono inermi di fronte al nostro fuoco, colpa in parte di azioni scriptate; forse se si fosse sfruttata meglio la potenza dei Dual Core ci sarebbero stati risultati migliori.
Multiplayer
La versione Pc propone un’esclusiva modalità “Recon versus Assault”: dove la Ricognizione assume una maggior importanza anche nel Multiplayer.
Sono presenti inoltre un’ampia varietà di modalità Multiplayer come nella versione Xbox 360 che spaziano dal classico team deathmatch all’Original Ghost Recon Coop e molte altre ancora.
Una novità importante di questo episodio è proprio nel multiplayer: non sarà più Ubisoft a hostare le partite sui suoi server, ma saremo noi stessi a poter ospitare i match, a patto di avere macchine potenti e con molta banda disponibile.
Hardware
Configurazione minima:
CPU: Intel 3.5Ghz AMD equivalente
RAM: 1GB
Spazio su HD: 3.5 GB
Scheda video: Radeon X800/Nvidia GeForce 6800
Configurazione consigliata
CPU: Dual Core
RAM: 2GB
Scheda video: Radeon 1600/Nvidia GeForce 7600
Console vs PC
Per molti videogiocatori Ghost Recon è sinonimo di Xbox 360, in quanto è stato uno dei primi titoli ad affiancare la neonata console al suo lancio. Grazie alle prime immagini di Ghost Recon Advanced Warfighter infatti abbiamo avuto un primo assaggio di Next-Gen.
Nell’estate 2006 il gioco uscì anche per PC e gli utenti scoprirono loro malgrado di non riuscire a far girare il gioco sulla maggior parte delle macchine disponibili:l’hardware era diventato obsoleto e bisognava che i computer si evolvessero rapidamente per stare al passo con le console.
Con il nuovo episodio della saga di Tom Clancy, la situazione è cambiata: la nuova versione di GRAW riesce a girare decentemente anche su un PC di fascia media senza dover rinunciare a molti effetti grafici; tutti gli aspetti, dallo scenario ai soldati e ai mezzi che fanno il loro ingresso in campo, sono realizzati con cura, mettendo in evidenza la qualità del prodotto targato Ubisoft.
Per quanto riguarda la fisica, anche questo capitolo, come il suo predecessore, fa uso delle librerie Ageia nonostante non si disponga della scheda vera e propria.
Alcuni utenti esigenti però storceranno il naso davanti ad alcuni difetti rimasti anche in questo nuovo episodio. Per esempio rimane l’impossibilità di attivare l’antialiasing a tutto schermo anche se si dispone di una scheda video piuttosto potente: ad esmpio usando la nuova scheda della nVidia, la 8800, con 320 Mb di Ram viene preclusa la possibilità di impostare la qualità ultra delle textures. Quindi se siete in procinto di acquistare una nuova scheda grafica assicuratevi che disponga di una gran quantità di Ram!
I tre mesi che hanno separato la versione Xbox360 da quella per computer sono serviti per ottimizzare l'engine grafico: tutto ciò si traduce in textures di migliore qualità, mappe molto più vaste e maggiore spazio di manovra per il giocatore.
Sono scomparsi alcuni fastidiosi effetti, come l'effetto "gloom" da riverbero della luce: ora, grazie ad un migliore uso dell'HDR, non sarà più necessario giocare con un paio di occhiali da sole!
Una menzione speciale merita il comparto sonoro: gli effetti delle esplosioni sono realizzate in maniera magistrale, degne di una produzione Hollywoodiana. Per non parlare dei dialoghi e della musica che accompagna il giocatore durante l'avventura: entrambi contribuiscono ottimamente a far immergere il giocatore all'interno dell'azione, come del resto ci aveva gia abituato il primo episodio della serie.
Il ritorno del Cross-com
Ogni fantasma è dotato di un casco che integra il sistema Cross-com: si tratta di un computer che assiste il soldato durante il combattimento, permettendogli di vedere in prima persona la posizione di unità nemiche e amiche . Questo grazie a satelliti spia in grado di proiettare direttamente sul visore la loro esatta ubicazione. Il sistema permette grande interazione all’interno della squadra: se uno dei membri avvista un nemico, trasmette immediatamente l’informazione ai commilitoni, che si organizzeranno scegliendo il percorso migliore per piombargli in tutti i sensi alle spalle.
Gli uomini possono essere guidati in diversi modi: utilizzando il menù contestuale attivato dalla rotella centrale del mouse oppure attraverso una mappa tattica con visuale aerea; la seconda è più indicata a chi desidera pianificare il proprio attacco nei minimi particolari, indispensabile per riuscire a portare a termine le missioni più impegnative.
Le ambientazioni non sono più agglomerati urbani come Mexico City, ma canyon e villaggi dove le possibilità di movimento sono decisamente inferiori, e quindi ci sarà bisogno di una dose maggiore di tatticismo per non condannare i nostri soldati a morte certa.
Una ventata di novità
I cambiamenti apportati rispetto al primo GRAW non mancano: per fare un esempio, nelle missioni finali, ci viene data la possibilità di comandare anche un trio di messicani oltre alla nostra squadra; ovviamente non sarà possibile impostare manovre come con i nostri uomini, ma in ogni caso un aiuto extra è sempre gradito.
Oltre a questo, sono stati aggiunti alcuni nuovi accorgimenti: non sarà possibile portarsi dietro più di un cecchino e non potremo più armare a volontà i nostri uomini.
Altra novità degna di nota è l’introduzione di un mezzo corazzato radiocomandato, il “Mule”, in grado di trasportare rifornimenti durante i conflitti a fuoco. Se fosse necessario potremo richiedere l’assistenza di diversi mezzi, come bombardieri, carri armati, droni-spia, utili quando ci sono troppi nemici.
Per quanto riguarda, infine, l’I.A. bisogna fare diverse considerazioni: i nostri compagni rispondono sempre abbastanza bene ai nostri ordini e ci assecondano nelle manovre di accerchiamento; diverso discorso per i nemici che, se presi in contropiede, rimangono inermi di fronte al nostro fuoco, colpa in parte di azioni scriptate; forse se si fosse sfruttata meglio la potenza dei Dual Core ci sarebbero stati risultati migliori.
Multiplayer
La versione Pc propone un’esclusiva modalità “Recon versus Assault”: dove la Ricognizione assume una maggior importanza anche nel Multiplayer.
Sono presenti inoltre un’ampia varietà di modalità Multiplayer come nella versione Xbox 360 che spaziano dal classico team deathmatch all’Original Ghost Recon Coop e molte altre ancora.
Una novità importante di questo episodio è proprio nel multiplayer: non sarà più Ubisoft a hostare le partite sui suoi server, ma saremo noi stessi a poter ospitare i match, a patto di avere macchine potenti e con molta banda disponibile.
Hardware
Configurazione minima:
CPU: Intel 3.5Ghz AMD equivalente
RAM: 1GB
Spazio su HD: 3.5 GB
Scheda video: Radeon X800/Nvidia GeForce 6800
Configurazione consigliata
CPU: Dual Core
RAM: 2GB
Scheda video: Radeon 1600/Nvidia GeForce 7600
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