Recensione Ninja Gaiden 2
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Recensione Ninja Gaiden 2
[x360] Non c’è voluto molto tempo affinché Guitar Hero, soprattutto grazie al suo seguito, “sdoganasse” i giochi musicali con periferica, prima quasi esclusivamente presenti in sala giochi a parte qualche eccezione, e li portasse all’attenzione del pubblico di massa. Indubbiamente, infatti, il titolo sviluppato da Harmonix è riuscito a farsi accettare da tutti, appassionando milioni di giocatori in tutto il mondo che cercano di emulare le gesta delle più grandi star della musica. Ma questo alla software house non bastava… perché fermarsi alla sola chitarra elettrica quando è possibile creare una vera e propria band in casa? Ecco a voi Rock Band.
Un’occhiata agli strumenti
Prima di iniziare a parlare del titolo vero e proprio, è doveroso fare un appunto sugli strumenti musicali inseriti nell’apposito “pacchetto” (che tanto piccolo non è in realtà). In esso troviamo una chitarra progettata sulle fattezze della mitica Fender Stratocaster, un microfono USB di Logitech, gli elementi della batteria che andranno in seguito montati nel modo corretto, due adattatori per utilizzare gli headset per Xbox Live e infine un hub USB a quattro porte, indispensabile per giocare in quattro in contemporanea, vista la presenza di sole tre porte sulla console.
La chitarra si mostra alla vista molto più realistica rispetto a quelle studiate per la serie Guitar Hero, con bellissime finiture e in generale un feeling migliore. Sul collo della stessa sono situate, oltre ai classici cinque tasti nella parte alta, ognuno caratterizzato da un diverso colore, un’altra serie di cinque pulsanti nella parte bassa, dalle dimensioni minori. Questi serviranno per eseguire gli assoli in determinati parti delle canzoni. La barra della pennata si è dimostrata maggiormente rigida e priva di quel “click” prodotto dalle precedenti chitarre, che tuttavia poteva essere utile per tenere il giusto ritmo durante i brani. E’ stata inoltre inserita una levetta a quattro posizioni che permette di attivare alcuni effetti in tempo reale.
La batteria è indubbiamente la novità più importante che sia stata introdotta in Rock Band. Una volta assemblata nel modo corretto, ci troveremo di fronte a quattro piatti contrassegnati da colori diversi e un pedale per la grancassa. Le bacchette in dotazione sono marchiate Pro Mark 5A. Durante lo svolgimento del gioco, va segnalato che il rumore prodotto è abbastanza alto, cosa che potrebbe irritare vicini e/o famigliari. Per ridurre il problema, vi consigliamo di “attutire” i colpi applicando dei materiali morbidi sulla punta delle bacchette o direttamente sui piatti. A questo scopo vengono venduti appositi kit che potrete acquistare comodamente su Internet.
I wanna Rock!
Le modalità offerte dal titolo sono abbastanza variegate. E’ possibile affrontare una carriera da solista utilizzando uno degli strumenti a disposizione, partendo da locali scalcinati fino ad arrivare ai migliori palcoscenici mondiali. Prima di tutto sarà doveroso creare un nostro alter ego virtuale, selezionando il sesso, assegnandogli un nome e definendone alcuni tratti distintivi quali luogo di nascita, atteggiamento e aspetto fisico. In seguito sarà possibile personalizzarlo ulteriormente acquistando presso il negozio, con i soldi guadagnati dai nostri spettacoli, vari accessori quali occhiali, orecchini, anelli, scarpe, guanti o ancora cambiare taglio di capelli o farsi dei tatuaggi. Così come in Guitar Hero, sono presenti quattro livelli di difficoltà, da “facile” a “esperto”. Il vero divertimento però è offerto dal Tour Mondiale, dove ci verrà chiesto di creare una band formata almeno da due membri e scalare le classifiche mondiali.
Il gameplay si presenta classico e immediato. Con la chitarra sarà doveroso premere i pulsanti a tempo con le note che scenderanno dallo “spartito verticale”, eseguendo un colpo alla barra della pennata tenendo premuto il tasto del giusto colore. Ovviamente non mancheranno accordi composti da due o più note, e, nelle fasi avanzate, sarà indispensabile l'utilizzo delle tecniche dell'hammer-on e pull-off, che consentono di suonare più note consecutivamente con un solo colpo alla barra. Alcune saranno contrassegnate dal colore bianco; riuscendone a completare con successo una serie, si riempirà l'apposita barra dell’ “Overdrive”, che, attivata posizionando la chitarra in verticale, permetterà di azionare un moltiplicatore di punteggio e innalzare i favori del pubblico, utile quindi nei momenti in cui saranno presenti più note per riuscire ad aumentare vistosamente i punti accumulati. Rispetto a una vera chitarra, non manca neppure la leva del vibrato, da utilizzare durante le note lunghe. Al termine di alcune canzoni sarà presente il “Gran Finale”, dove potremo improvvisare usando i tasti per l’assolo presenti sulla chitarra senza premere la barra della pennata. Attenzione però, per incamerare i punti ottenuti durante questa breve performance, si dovranno suonare senza errori le note successive in maniera classica.
Per ciò che concerne la batteria, la situazione non è molto dissimile; si dovrà battere sui piatti corrispondenti seguendo le note sullo spartito e premere a fondo il pedale quando apparirà una barra orizzontale di colore arancione. In alcuni punti, sarà data la possibilità di improvvisare accumulando punti bonus per poi attivare la barra dell’Overdrive battendo il piatto indicato.
Ovviamente, la maggiore differenza è riscontrabile utilizzando il microfono. In questo caso, in pieno stile karaoke, saranno mostrate le parole della canzone nella parte superiore dello schermo. Non sarà importante seguire pedissequamente il testo, quanto utilizzare il giusto tono. Anche in questo caso, in alcuni punti si potrà improvvisare per aumentare il proprio punteggio.
Le rimanenti opzioni multiplayer prevedono “prova di forza” e “duello a punti”, entrambe affrontabili anche su Xbox Live, insieme a “partita veloce band”. Siamo rimasti con l’amaro in bocca per la mancanza del supporto al multiplayer online per il Tour Mondiale, affrontabile solo in locale. Certamente, allo scopo di raggiungere livelli elevati, soprattutto per essere tra i migliori del sito ufficiale, sarebbe bene conoscersi e suonare insieme nella stessa stanza, ma questo potrebbe essere difficile per molti e fare lo stesso per via remota sarebbe stato sicuramente un valido aiuto, anche perché è comunque possibile suonare come una band online, ma solo nella modalità “partita veloce”.
Il resto delle modalità inserite comprende “Allenamento”, per seguire il tutorial e fare pratica; “Opzioni”, dove è possibile cambiare le impostazioni del gioco e dell’audio affinché si possano eliminare eventuali ritardi dello schermo che inficerebbero le nostre performance; ed infine abbiamo il Music Store, il negozio virtuale in potremo acquistare nuove canzoni e addirittura interi album con i Microsoft Points. Da segnalare inoltre la possibilità di ascoltare un’anteprima di ciascun brano prima di comprarlo.
La soundtrack è inizialmente composta da ben 67 brani, tra cui troviamo classici del calibro di “Enter Sandman” dei Metallica, “Detroit Rock City” dei KISS, “In Bloom” dei Nirvana e molti altri ancora, raggruppabili anche secondo vari criteri quali periodo di uscita, genere, ordine alfabetico o difficoltà di esecuzione. La maggior parte è costituita da master originali, mentre alcune canzoni sono cover, contraddistinte da un asterisco.
Aspetto tecnico
Graficamente, Rock Band è un titolo ben fatto. Personaggi ed elementi coreografici dei locali sono caratterizzati da un buon numero di poligoni, ottime inoltre le animazioni e l’utilizzo di alcuni filtri video per enfatizzare le scene. Ovviamente nessun appunto riguardo la qualità del sonoro, praticamente perfetta, che, utilizzando l’amplificazione dei bassi e l’attivazione del Dolby Surround 5.1 farà sentire il giocatore davvero come se fosse ad un concerto.
P.S.: Al momento della stesura dell'articolo, Rock Band non è ancora stato distribuito per via ufficiale in Italia. Tuttavia è possibile ritrovare la versione europea nei negozi importata da Regno Unito, Francia o Germania, che contiene al suo interno anche la lingua italiana.
Un’occhiata agli strumenti
Prima di iniziare a parlare del titolo vero e proprio, è doveroso fare un appunto sugli strumenti musicali inseriti nell’apposito “pacchetto” (che tanto piccolo non è in realtà). In esso troviamo una chitarra progettata sulle fattezze della mitica Fender Stratocaster, un microfono USB di Logitech, gli elementi della batteria che andranno in seguito montati nel modo corretto, due adattatori per utilizzare gli headset per Xbox Live e infine un hub USB a quattro porte, indispensabile per giocare in quattro in contemporanea, vista la presenza di sole tre porte sulla console.
La chitarra si mostra alla vista molto più realistica rispetto a quelle studiate per la serie Guitar Hero, con bellissime finiture e in generale un feeling migliore. Sul collo della stessa sono situate, oltre ai classici cinque tasti nella parte alta, ognuno caratterizzato da un diverso colore, un’altra serie di cinque pulsanti nella parte bassa, dalle dimensioni minori. Questi serviranno per eseguire gli assoli in determinati parti delle canzoni. La barra della pennata si è dimostrata maggiormente rigida e priva di quel “click” prodotto dalle precedenti chitarre, che tuttavia poteva essere utile per tenere il giusto ritmo durante i brani. E’ stata inoltre inserita una levetta a quattro posizioni che permette di attivare alcuni effetti in tempo reale.
La batteria è indubbiamente la novità più importante che sia stata introdotta in Rock Band. Una volta assemblata nel modo corretto, ci troveremo di fronte a quattro piatti contrassegnati da colori diversi e un pedale per la grancassa. Le bacchette in dotazione sono marchiate Pro Mark 5A. Durante lo svolgimento del gioco, va segnalato che il rumore prodotto è abbastanza alto, cosa che potrebbe irritare vicini e/o famigliari. Per ridurre il problema, vi consigliamo di “attutire” i colpi applicando dei materiali morbidi sulla punta delle bacchette o direttamente sui piatti. A questo scopo vengono venduti appositi kit che potrete acquistare comodamente su Internet.
I wanna Rock!
Le modalità offerte dal titolo sono abbastanza variegate. E’ possibile affrontare una carriera da solista utilizzando uno degli strumenti a disposizione, partendo da locali scalcinati fino ad arrivare ai migliori palcoscenici mondiali. Prima di tutto sarà doveroso creare un nostro alter ego virtuale, selezionando il sesso, assegnandogli un nome e definendone alcuni tratti distintivi quali luogo di nascita, atteggiamento e aspetto fisico. In seguito sarà possibile personalizzarlo ulteriormente acquistando presso il negozio, con i soldi guadagnati dai nostri spettacoli, vari accessori quali occhiali, orecchini, anelli, scarpe, guanti o ancora cambiare taglio di capelli o farsi dei tatuaggi. Così come in Guitar Hero, sono presenti quattro livelli di difficoltà, da “facile” a “esperto”. Il vero divertimento però è offerto dal Tour Mondiale, dove ci verrà chiesto di creare una band formata almeno da due membri e scalare le classifiche mondiali.
Il gameplay si presenta classico e immediato. Con la chitarra sarà doveroso premere i pulsanti a tempo con le note che scenderanno dallo “spartito verticale”, eseguendo un colpo alla barra della pennata tenendo premuto il tasto del giusto colore. Ovviamente non mancheranno accordi composti da due o più note, e, nelle fasi avanzate, sarà indispensabile l'utilizzo delle tecniche dell'hammer-on e pull-off, che consentono di suonare più note consecutivamente con un solo colpo alla barra. Alcune saranno contrassegnate dal colore bianco; riuscendone a completare con successo una serie, si riempirà l'apposita barra dell’ “Overdrive”, che, attivata posizionando la chitarra in verticale, permetterà di azionare un moltiplicatore di punteggio e innalzare i favori del pubblico, utile quindi nei momenti in cui saranno presenti più note per riuscire ad aumentare vistosamente i punti accumulati. Rispetto a una vera chitarra, non manca neppure la leva del vibrato, da utilizzare durante le note lunghe. Al termine di alcune canzoni sarà presente il “Gran Finale”, dove potremo improvvisare usando i tasti per l’assolo presenti sulla chitarra senza premere la barra della pennata. Attenzione però, per incamerare i punti ottenuti durante questa breve performance, si dovranno suonare senza errori le note successive in maniera classica.
Per ciò che concerne la batteria, la situazione non è molto dissimile; si dovrà battere sui piatti corrispondenti seguendo le note sullo spartito e premere a fondo il pedale quando apparirà una barra orizzontale di colore arancione. In alcuni punti, sarà data la possibilità di improvvisare accumulando punti bonus per poi attivare la barra dell’Overdrive battendo il piatto indicato.
Ovviamente, la maggiore differenza è riscontrabile utilizzando il microfono. In questo caso, in pieno stile karaoke, saranno mostrate le parole della canzone nella parte superiore dello schermo. Non sarà importante seguire pedissequamente il testo, quanto utilizzare il giusto tono. Anche in questo caso, in alcuni punti si potrà improvvisare per aumentare il proprio punteggio.
Le rimanenti opzioni multiplayer prevedono “prova di forza” e “duello a punti”, entrambe affrontabili anche su Xbox Live, insieme a “partita veloce band”. Siamo rimasti con l’amaro in bocca per la mancanza del supporto al multiplayer online per il Tour Mondiale, affrontabile solo in locale. Certamente, allo scopo di raggiungere livelli elevati, soprattutto per essere tra i migliori del sito ufficiale, sarebbe bene conoscersi e suonare insieme nella stessa stanza, ma questo potrebbe essere difficile per molti e fare lo stesso per via remota sarebbe stato sicuramente un valido aiuto, anche perché è comunque possibile suonare come una band online, ma solo nella modalità “partita veloce”.
Il resto delle modalità inserite comprende “Allenamento”, per seguire il tutorial e fare pratica; “Opzioni”, dove è possibile cambiare le impostazioni del gioco e dell’audio affinché si possano eliminare eventuali ritardi dello schermo che inficerebbero le nostre performance; ed infine abbiamo il Music Store, il negozio virtuale in potremo acquistare nuove canzoni e addirittura interi album con i Microsoft Points. Da segnalare inoltre la possibilità di ascoltare un’anteprima di ciascun brano prima di comprarlo.
La soundtrack è inizialmente composta da ben 67 brani, tra cui troviamo classici del calibro di “Enter Sandman” dei Metallica, “Detroit Rock City” dei KISS, “In Bloom” dei Nirvana e molti altri ancora, raggruppabili anche secondo vari criteri quali periodo di uscita, genere, ordine alfabetico o difficoltà di esecuzione. La maggior parte è costituita da master originali, mentre alcune canzoni sono cover, contraddistinte da un asterisco.
Aspetto tecnico
Graficamente, Rock Band è un titolo ben fatto. Personaggi ed elementi coreografici dei locali sono caratterizzati da un buon numero di poligoni, ottime inoltre le animazioni e l’utilizzo di alcuni filtri video per enfatizzare le scene. Ovviamente nessun appunto riguardo la qualità del sonoro, praticamente perfetta, che, utilizzando l’amplificazione dei bassi e l’attivazione del Dolby Surround 5.1 farà sentire il giocatore davvero come se fosse ad un concerto.
P.S.: Al momento della stesura dell'articolo, Rock Band non è ancora stato distribuito per via ufficiale in Italia. Tuttavia è possibile ritrovare la versione europea nei negozi importata da Regno Unito, Francia o Germania, che contiene al suo interno anche la lingua italiana.
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