Recensione Naruto Rise Of A Ninja
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Recensione Naruto Rise Of A Ninja
[x360] Naruto è uno dei manga più popolari e amati degli ultimi tempi. Schiere di fan che seguono le avventure dei Ninja del Villaggio della Foglia aspettavano da tempo un titolo adeguato alla sua fama. Fino ad oggi abbiamo assistito ad un selvaggio rilascio di una serie di picchiaduro ad esso ispirato, per la maggior parte identici tra loro. Da tempo ci si aspettava pertanto qualcosa di più, qualcosa di veramente entusiasmante… finalmente ci siamo!
Ritorno alle origini
Il gioco inizia esattamente dagli albori del manga. Naruto Uzumaki, un giovane ninja del Villaggio della Foglia, ha un sogno: diventare il più forte del villaggio, che equivale ad ottenere il titolo di Hokage. Naruto non vive una vita felice: purtroppo molti anni prima il Villaggio della Foglia fu attaccato da un feroce demone, la Volpe a Nove Code. Un uomo, il Quarto Hokage, affrontò il terribile mostro, sigillandolo dentro il corpo di Naruto appena venuto al mondo. Il terzo Hokage decretò una legge per cui Naruto non sarebbe dovuto venire a conoscenza del mostro che viveva dentro sé. Per questa ragione, gli abitanti che sono a conoscenza dell’accaduto covano odio nei suoi confronti, identificando in Naruto la causa delle loro sofferenze passate.
Per come è strutturata la storia nel videogioco, anche chi non ha mai letto il fumetto o non ha visto l’anime, non si troverà spiazzato di fronte ad una trama così ricca di emozioni e colpi di scena: questo perché il gioco ripercorre fedelmente in ogni suo aspetto la storia originale. Le scene di intermezzo tra una missione e l’altra sono prese direttamente dal cartone animato, facendo apprezzare a pieno lo svolgersi degli eventi.
Devo però sottolineare che qualche piccola sbavatura nello svolgimento della storia c’è, qualche passaggio è stato accorciato forse un po’ troppo, ma per il resto è tutto realizzato perfettamente.
Piccola nota sul doppiaggio inglese, che come al solito si rivela essere un po’ triste. Per fortuna sarà disponibile tramite Xbox Live un aggiornamento con il quale potremo selezionare il doppiaggio originale giapponese. Finalmente, dopo tanto penare, grazie alle potenzialità della next-gen, gli appassionati dell’anime potranno godere dei dialoghi originali.
Un mondo a misura di manga
Inizio con un ringraziamento: grazie Ubisoft! Finalmente qualcuno ha capito come si realizza un videogioco ispirato ad un manga. Le ambientazioni sono rispettate fedelmente in tutti i loro particolari, anzi di più, perché il Villaggio della Foglia nel fumetto è rappresentato dai luoghi più importanti, mentre nel gioco avremo a disposizione tutto il perimetro su cui è costruita la città. Una sensazione di libertà appagante e soprattutto ben riprodotta.
Graficamente il titolo sfoggia un ottimo cel-shading, il migliore visto fin ad ora. Durante la mia esperienza di gioco non ho riscontrato un singolo rallentamento, anche quando saremo capaci di correre velocemente (ah! le fantastiche braccia buttate all’indietro…ma come fanno?!). La visuale di gioco è una goduria per gli occhi: i colori sono vivi, brillanti, molti PNG si occupano delle loro faccende, l’acqua (sembra vera!) che scorre silenziosa sotto di noi… l’atmosfera dell’anime è stata catturata in pieno. Unica pecca di tutto questo bel paesaggio è la varietà limitata degli abitanti del villaggio: diciamo che sono stati fatti con lo stampino, qualche faccia nuova in più non avrebbe di certo guastato.
La colonna sonora è presa direttamente dall’anime, cosa buona e giusta, anche se alla lunga risulta essere un pochino ripetitiva. Sarebbe stato bello se avessero composto qualche motivo musicale particolare per dare un tocco di classe al gioco, ma sto cercando il classico pelo nell’uovo!
Il risultato finale di tutti questi elementi genera un'ottima sensazione, probabilmente questo lo si apprezza soprattutto se si è appassionati di Naruto; ciò non toglie che chiunque possa gustare il prodotto finale.
Muoversi da Ninja
Come ho scritto in precedenza avremo molta libertà d’azione, sia all’interno del villaggio, sia nelle altre location del gioco. I programmatori hanno pensato bene di darci del bel da fare tra una missione e l’altra. Dico subito che le sidequest sono molte e anche abbastanza impegnative. Vi preannuncio solamente qualcosa come: 582 monete antiche sparse nel gioco, 110 monete rare e più di 60 missioni da affrontare (in queste 60 sono incluse quelle principali). Insomma c’è veramente tanto di cui occuparsi. Le missioni spesso e volentieri ci guideranno fuori dal villaggio, durante il nostro tragitto ci imbatteremo in due o più scontri contro degli anonimi banditi (hanno anche un capo e un vice, mica scherzano!). Questi intermezzi sono utili per fare pratica nei combattimenti, guadagnare Ryo (moneta del mondo ninja) e spezzare un altrimenti noiosa corsa verso l’obiettivo. Vi raccomando di non sottovalutare questi avversari perché sanno far male, soprattutto se poco prima abbiamo avuto problemi con qualche trappola acuminata e, quindi, siamo a corto di energie. Per rigenerarsi, Naruto può acquistare i suoi amati ramen in modo da potersi riprendere da eventuali ferite. Un piccolo sogno (almeno per me) che si avvera è l’inserimento di sezioni in cui dovremo balzare velocemente da un ramo all’altro stando attenti a non cadere (pena combattimento extra) e a non incappare in trappole esplosive.
Il problema del gioco (forse l’unico serio) è superare la prima ora. Praticamente, all’inizio i negozi di armi, rotoli e disegni sono chiusi. Come pure è chiuso il famosissimo chiosco dei ramen. Per finanziare l’apertura di tutti gli esercizi commerciali dovremo quindi andare alla ricerca di soldi, un lavoro snervante e noioso. Passato finalmente la fatidica prima ora si decolla, anzi si vola nel vero senso della parola. Come nel fumetto, l’inizio è abbastanza tranquillo, ma appena si arriva al momento di partire per il Paese delle Onde le cose si fanno molto movimentate.
I’m strong. “Believe me”
I combattimenti sono il vero cuore pulsante del gioco. Mentre l’avventura si svolge in 3D, con la telecamera alle spalle (facilmente regolabile), le battaglie vengono affrontate come se ci trovassimo tra le mani un picchiaduro classico, dallo stile semplice ma molto intuitivo. Fortunatamente la formula adottata per il combattimento è completamente diversa rispetto alla serie dei giochi su Naruto a cui eravamo abituati. Ogni personaggio ha a sua disposizione dalle 10 alle 13 combo, più i suoi Jutsu (mosse speciali) caratteristici. Da come è descritto si capisce subito che non è un picchiaduro tecnico (tipo Tekken, per intenderci). E’ la sua azione frenetica e intuitiva che rende le battaglie belle e appassionanti.
L’uso dei Jutsu è molto importante: si attivano tenendo premuto il grilletto sinistro; apparirà subito una icona formata da un cerchio grande centrale e da due cerchi più piccoli sotto. In quello centrale compare la posizione delle mani, rappresentato dal kanji corrispondente, mentre nei cerchi sottostanti inseriremo la direzione delle leve analogiche per il Jutsu che vogliamo. Vi faccio un esempio: mettiamo il caso che vogliate usare il Kage Bushin No Jutsu (Tecnica superiore della moltiplicazione del corpo). I comandi sono impartiti dai due stick analogici, quindi: in un primo momento si muovono entrambi verso l’alto, nella seconda fase in direzione opposta e alla fine si lascia il grilletto appena la barra del Jutsu è piena . Se tutto è andato a buon fine avrà luogo una cut-scene dove avremo la possibilità di usare due tasti a nostra scelta: questi dovranno essere premuti con tempismo durante l’esecuzione della mossa speciale affinché si possano infliggere seri danni al nemico. C’è anche la possibilità di fallire; in tal caso il Jutsu non procurerà alcun danno. Da sottolineare che ogni personaggio giocabile ha il suo proprio metodo di attivazione del Jutsu durante le cut-scene. Per Naruto l’ho spiegato, mentre Zabusa, per esempio, usa una sorta di mirino tramite il quale aggancia più volte l’avversario per poi scagliargli contro i suoi dragoni acquatici.
Fatto interessante che riguarda i Jutsu è la loro versatilità nell’utilizzo. Sono fondamentali in battaglia, ma anche utili durante la fase esplorativa. Il controllo del chakra attraverso i piedi ci permette di scalare pareti verticali troppo alte da raggiungere, oppure il Sexy Jutsu può essere usato per far morire dissanguati i poveri maniaci sessuali che vivono nel villaggio.
Altro aspetto importante nei combattimenti è la possibilità di “risorgere” attraverso dei Memoclip. I Memoclip sono dei ricordi importanti (dopo ogni spezzone di anime se ne acquisiscono 1 o 2) che Naruto porta con sè. A seconda della loro importanza essi hanno una durata dai 3 ai 10 secondi e più. Come funzionano è presto detto. Una volta messi K.O. in uno scontro (ed è abbastanza facile), se si hanno i suddetti ricordi ci ritroveremo distesi nell’erba, dove avremo la possibilità di scegliere un Memoclip. Una volta selezionato, dovremmo pigiare velocemente il tasto A per riprendere più energia vitale e chakra che possiamo. Dopo essere stati utilizzati, i Memoclip non sono più selezionabili, a meno che non andiate dal terzo Hokage per farveli riattivare (dietro cospicuo pagamento). C’è anche un ulteriore fattore determinante, la modalità Rabbia. Questa si innesca quando subiamo un certo quantitativo di danni. Naruto sprigiona tutta la forza della volpe a Nove Code. Il problema è che anche i vostri avversari, quando saranno messi alle strette, beneficeranno della loro rabbia. Trovo sia stata una mossa intelligente da parte dei programmatori affinché il giocatore non risultasse facilitato.
Non è finita qui! In Rise of a Ninja, il nostro amato shinobi può essere potenziato in diversi modi: comprando delle armi (shuriken e kunai in testa), acquistando dei rotoli con capacità di migliorare l’attacco o la difesa e mille altre cose. Oppure spendendo i punti stella per apprendere nuove mosse o potenziare i Jutsu acquisiti.
Lo scopo finale del gioco è far sì che Naruto sia amato e rispettato da TUTTI gli abitanti della Foglia. Infatti, ad inizio gioco noteremo delle icone sulla testa delle persone, tutte quante caratterizzate da un espressione di rabbia violacea contro il nostro povero orfano. Risolvere le missioni e completare i mini giochi servirà anche a far cambiare idea su di voi: potrebbe sembrare inutile e invece ogni personaggio “convertito” sarà ben felice di darvi informazioni utili ai fini della vostra missione in corso, qualsiasi essa sia.
Infine dopo aver completato la modalità storia, potrete cimentarvi nella classica modalità Versus, contando su 11 personaggi da selezionare. Peccato che qui non si possano usare i graditi Memoclip.
Kunai On-line
In molti si chiederanno in cosa consiste il gioco on-line in Naruto. Partiamo dalle cose semplici. Come ci si potrebbe aspettare da un titolo del genere, avremo la possibilità di affrontare scontri uno-contro-uno o creare dei tornei. La grande innovazione è l’Esame nella Foresta della Morte. Questo è un livello particolare, che dovremmo affrontare anche nello story mode, ma opportunamente modificato per l’occasione. Lo scopo basilare è quello di ottenere due rotoli: il rotolo del Cielo e quello della Terra. Essi vi daranno il diritto di entrare nella Torre della Morte, posta proprio al centro della foresta. Per adattarlo alla modalità on-line si è ben pensato di procedere in questo modo: bisogna sconfiggere consecutivamente due avversari scelti a caso dal sistema, cosi da ottenere i rotoli e arrivare alla famigerata Torre. La struttura dell’edificio è disegnata su tre livelli, in ognuno dei quali troveremo diversi avversari da battere: guadagneremo punti sia in combattimento che dopo ogni vittoria. Arrivati alla cima della torre si continua a combattere finché qualcuno non ci mette K.O. Non c’è problema: si può subito tornare nella mischia e riprendersi il trono. L’idea di un torneo aperto, senza ora e luogo prestabiliti per incontrarsi, rende tutto molto più “libero”: accendo la console, seleziono Foresta della Morte e vai con le mazzate. Ho giocato per diverse ore senza accusare nemmeno un piccolo lag. L'online funziona a meraviglia come se stessi giocando con un amico sulla stessa macchina.
Ritorno alle origini
Il gioco inizia esattamente dagli albori del manga. Naruto Uzumaki, un giovane ninja del Villaggio della Foglia, ha un sogno: diventare il più forte del villaggio, che equivale ad ottenere il titolo di Hokage. Naruto non vive una vita felice: purtroppo molti anni prima il Villaggio della Foglia fu attaccato da un feroce demone, la Volpe a Nove Code. Un uomo, il Quarto Hokage, affrontò il terribile mostro, sigillandolo dentro il corpo di Naruto appena venuto al mondo. Il terzo Hokage decretò una legge per cui Naruto non sarebbe dovuto venire a conoscenza del mostro che viveva dentro sé. Per questa ragione, gli abitanti che sono a conoscenza dell’accaduto covano odio nei suoi confronti, identificando in Naruto la causa delle loro sofferenze passate.
Per come è strutturata la storia nel videogioco, anche chi non ha mai letto il fumetto o non ha visto l’anime, non si troverà spiazzato di fronte ad una trama così ricca di emozioni e colpi di scena: questo perché il gioco ripercorre fedelmente in ogni suo aspetto la storia originale. Le scene di intermezzo tra una missione e l’altra sono prese direttamente dal cartone animato, facendo apprezzare a pieno lo svolgersi degli eventi.
Devo però sottolineare che qualche piccola sbavatura nello svolgimento della storia c’è, qualche passaggio è stato accorciato forse un po’ troppo, ma per il resto è tutto realizzato perfettamente.
Piccola nota sul doppiaggio inglese, che come al solito si rivela essere un po’ triste. Per fortuna sarà disponibile tramite Xbox Live un aggiornamento con il quale potremo selezionare il doppiaggio originale giapponese. Finalmente, dopo tanto penare, grazie alle potenzialità della next-gen, gli appassionati dell’anime potranno godere dei dialoghi originali.
Un mondo a misura di manga
Inizio con un ringraziamento: grazie Ubisoft! Finalmente qualcuno ha capito come si realizza un videogioco ispirato ad un manga. Le ambientazioni sono rispettate fedelmente in tutti i loro particolari, anzi di più, perché il Villaggio della Foglia nel fumetto è rappresentato dai luoghi più importanti, mentre nel gioco avremo a disposizione tutto il perimetro su cui è costruita la città. Una sensazione di libertà appagante e soprattutto ben riprodotta.
Graficamente il titolo sfoggia un ottimo cel-shading, il migliore visto fin ad ora. Durante la mia esperienza di gioco non ho riscontrato un singolo rallentamento, anche quando saremo capaci di correre velocemente (ah! le fantastiche braccia buttate all’indietro…ma come fanno?!). La visuale di gioco è una goduria per gli occhi: i colori sono vivi, brillanti, molti PNG si occupano delle loro faccende, l’acqua (sembra vera!) che scorre silenziosa sotto di noi… l’atmosfera dell’anime è stata catturata in pieno. Unica pecca di tutto questo bel paesaggio è la varietà limitata degli abitanti del villaggio: diciamo che sono stati fatti con lo stampino, qualche faccia nuova in più non avrebbe di certo guastato.
La colonna sonora è presa direttamente dall’anime, cosa buona e giusta, anche se alla lunga risulta essere un pochino ripetitiva. Sarebbe stato bello se avessero composto qualche motivo musicale particolare per dare un tocco di classe al gioco, ma sto cercando il classico pelo nell’uovo!
Il risultato finale di tutti questi elementi genera un'ottima sensazione, probabilmente questo lo si apprezza soprattutto se si è appassionati di Naruto; ciò non toglie che chiunque possa gustare il prodotto finale.
Muoversi da Ninja
Come ho scritto in precedenza avremo molta libertà d’azione, sia all’interno del villaggio, sia nelle altre location del gioco. I programmatori hanno pensato bene di darci del bel da fare tra una missione e l’altra. Dico subito che le sidequest sono molte e anche abbastanza impegnative. Vi preannuncio solamente qualcosa come: 582 monete antiche sparse nel gioco, 110 monete rare e più di 60 missioni da affrontare (in queste 60 sono incluse quelle principali). Insomma c’è veramente tanto di cui occuparsi. Le missioni spesso e volentieri ci guideranno fuori dal villaggio, durante il nostro tragitto ci imbatteremo in due o più scontri contro degli anonimi banditi (hanno anche un capo e un vice, mica scherzano!). Questi intermezzi sono utili per fare pratica nei combattimenti, guadagnare Ryo (moneta del mondo ninja) e spezzare un altrimenti noiosa corsa verso l’obiettivo. Vi raccomando di non sottovalutare questi avversari perché sanno far male, soprattutto se poco prima abbiamo avuto problemi con qualche trappola acuminata e, quindi, siamo a corto di energie. Per rigenerarsi, Naruto può acquistare i suoi amati ramen in modo da potersi riprendere da eventuali ferite. Un piccolo sogno (almeno per me) che si avvera è l’inserimento di sezioni in cui dovremo balzare velocemente da un ramo all’altro stando attenti a non cadere (pena combattimento extra) e a non incappare in trappole esplosive.
Il problema del gioco (forse l’unico serio) è superare la prima ora. Praticamente, all’inizio i negozi di armi, rotoli e disegni sono chiusi. Come pure è chiuso il famosissimo chiosco dei ramen. Per finanziare l’apertura di tutti gli esercizi commerciali dovremo quindi andare alla ricerca di soldi, un lavoro snervante e noioso. Passato finalmente la fatidica prima ora si decolla, anzi si vola nel vero senso della parola. Come nel fumetto, l’inizio è abbastanza tranquillo, ma appena si arriva al momento di partire per il Paese delle Onde le cose si fanno molto movimentate.
I’m strong. “Believe me”
I combattimenti sono il vero cuore pulsante del gioco. Mentre l’avventura si svolge in 3D, con la telecamera alle spalle (facilmente regolabile), le battaglie vengono affrontate come se ci trovassimo tra le mani un picchiaduro classico, dallo stile semplice ma molto intuitivo. Fortunatamente la formula adottata per il combattimento è completamente diversa rispetto alla serie dei giochi su Naruto a cui eravamo abituati. Ogni personaggio ha a sua disposizione dalle 10 alle 13 combo, più i suoi Jutsu (mosse speciali) caratteristici. Da come è descritto si capisce subito che non è un picchiaduro tecnico (tipo Tekken, per intenderci). E’ la sua azione frenetica e intuitiva che rende le battaglie belle e appassionanti.
L’uso dei Jutsu è molto importante: si attivano tenendo premuto il grilletto sinistro; apparirà subito una icona formata da un cerchio grande centrale e da due cerchi più piccoli sotto. In quello centrale compare la posizione delle mani, rappresentato dal kanji corrispondente, mentre nei cerchi sottostanti inseriremo la direzione delle leve analogiche per il Jutsu che vogliamo. Vi faccio un esempio: mettiamo il caso che vogliate usare il Kage Bushin No Jutsu (Tecnica superiore della moltiplicazione del corpo). I comandi sono impartiti dai due stick analogici, quindi: in un primo momento si muovono entrambi verso l’alto, nella seconda fase in direzione opposta e alla fine si lascia il grilletto appena la barra del Jutsu è piena . Se tutto è andato a buon fine avrà luogo una cut-scene dove avremo la possibilità di usare due tasti a nostra scelta: questi dovranno essere premuti con tempismo durante l’esecuzione della mossa speciale affinché si possano infliggere seri danni al nemico. C’è anche la possibilità di fallire; in tal caso il Jutsu non procurerà alcun danno. Da sottolineare che ogni personaggio giocabile ha il suo proprio metodo di attivazione del Jutsu durante le cut-scene. Per Naruto l’ho spiegato, mentre Zabusa, per esempio, usa una sorta di mirino tramite il quale aggancia più volte l’avversario per poi scagliargli contro i suoi dragoni acquatici.
Fatto interessante che riguarda i Jutsu è la loro versatilità nell’utilizzo. Sono fondamentali in battaglia, ma anche utili durante la fase esplorativa. Il controllo del chakra attraverso i piedi ci permette di scalare pareti verticali troppo alte da raggiungere, oppure il Sexy Jutsu può essere usato per far morire dissanguati i poveri maniaci sessuali che vivono nel villaggio.
Altro aspetto importante nei combattimenti è la possibilità di “risorgere” attraverso dei Memoclip. I Memoclip sono dei ricordi importanti (dopo ogni spezzone di anime se ne acquisiscono 1 o 2) che Naruto porta con sè. A seconda della loro importanza essi hanno una durata dai 3 ai 10 secondi e più. Come funzionano è presto detto. Una volta messi K.O. in uno scontro (ed è abbastanza facile), se si hanno i suddetti ricordi ci ritroveremo distesi nell’erba, dove avremo la possibilità di scegliere un Memoclip. Una volta selezionato, dovremmo pigiare velocemente il tasto A per riprendere più energia vitale e chakra che possiamo. Dopo essere stati utilizzati, i Memoclip non sono più selezionabili, a meno che non andiate dal terzo Hokage per farveli riattivare (dietro cospicuo pagamento). C’è anche un ulteriore fattore determinante, la modalità Rabbia. Questa si innesca quando subiamo un certo quantitativo di danni. Naruto sprigiona tutta la forza della volpe a Nove Code. Il problema è che anche i vostri avversari, quando saranno messi alle strette, beneficeranno della loro rabbia. Trovo sia stata una mossa intelligente da parte dei programmatori affinché il giocatore non risultasse facilitato.
Non è finita qui! In Rise of a Ninja, il nostro amato shinobi può essere potenziato in diversi modi: comprando delle armi (shuriken e kunai in testa), acquistando dei rotoli con capacità di migliorare l’attacco o la difesa e mille altre cose. Oppure spendendo i punti stella per apprendere nuove mosse o potenziare i Jutsu acquisiti.
Lo scopo finale del gioco è far sì che Naruto sia amato e rispettato da TUTTI gli abitanti della Foglia. Infatti, ad inizio gioco noteremo delle icone sulla testa delle persone, tutte quante caratterizzate da un espressione di rabbia violacea contro il nostro povero orfano. Risolvere le missioni e completare i mini giochi servirà anche a far cambiare idea su di voi: potrebbe sembrare inutile e invece ogni personaggio “convertito” sarà ben felice di darvi informazioni utili ai fini della vostra missione in corso, qualsiasi essa sia.
Infine dopo aver completato la modalità storia, potrete cimentarvi nella classica modalità Versus, contando su 11 personaggi da selezionare. Peccato che qui non si possano usare i graditi Memoclip.
Kunai On-line
In molti si chiederanno in cosa consiste il gioco on-line in Naruto. Partiamo dalle cose semplici. Come ci si potrebbe aspettare da un titolo del genere, avremo la possibilità di affrontare scontri uno-contro-uno o creare dei tornei. La grande innovazione è l’Esame nella Foresta della Morte. Questo è un livello particolare, che dovremmo affrontare anche nello story mode, ma opportunamente modificato per l’occasione. Lo scopo basilare è quello di ottenere due rotoli: il rotolo del Cielo e quello della Terra. Essi vi daranno il diritto di entrare nella Torre della Morte, posta proprio al centro della foresta. Per adattarlo alla modalità on-line si è ben pensato di procedere in questo modo: bisogna sconfiggere consecutivamente due avversari scelti a caso dal sistema, cosi da ottenere i rotoli e arrivare alla famigerata Torre. La struttura dell’edificio è disegnata su tre livelli, in ognuno dei quali troveremo diversi avversari da battere: guadagneremo punti sia in combattimento che dopo ogni vittoria. Arrivati alla cima della torre si continua a combattere finché qualcuno non ci mette K.O. Non c’è problema: si può subito tornare nella mischia e riprendersi il trono. L’idea di un torneo aperto, senza ora e luogo prestabiliti per incontrarsi, rende tutto molto più “libero”: accendo la console, seleziono Foresta della Morte e vai con le mazzate. Ho giocato per diverse ore senza accusare nemmeno un piccolo lag. L'online funziona a meraviglia come se stessi giocando con un amico sulla stessa macchina.
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